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La mia visione generale del fenomeno UFO

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view post Posted on 18/2/2024, 18:39     +1   -1
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Nel 2019 è stato pubblicato uno studio scientifico, che intendeva determinare quanti pianeti simili alla Terra esistessero in tutta la Via Lattea. Il suddetto studio prendeva in considerazione soltanto la cosiddetta "zona abitabile galattica", ovvero quell'area della Galassia che non è né troppo vicina, né troppo lontana dal nucleo. Inoltre esso prendeva in considerazione soltanto le stelle simili al nostro Sole, escludendo perciò tutti gli altri tipi di stelle. Lo studio ha concluso che esistono circa sei miliardi di pianeti simili alla Terra. Ebbene, con una simile quantità di pianeti abitabili, è per me molto difficile immaginare che non esistano altre civiltà tecnologicamente avanzate nella nostra Galassia. In generale, tendo ad essere molto ottimista per quel che riguarda la vita extraterrestre. Sono convinto che l'Universo sia un'oasi traboccante di ogni genere di forme di vita, e penso che esistano moltissime civiltà tecnologicamente avanzate nella sola Via Lattea.
Oltre a ciò, sono anche molto ottimista per quanto riguarda la possibilità di compiere viaggi interstellari. A mio avviso, la comunità scientifica tende ad essere troppo conservatrice a questo riguardo. Certo, è pur vero che l'umanità non ha ancora la tecnologia e le conoscenze necessarie per compiere viaggi interstellari, ma ciò non implica necessariamente che essi siano impossibili. In generale, sono dell'idea che coloro che affermano che i viaggi interstellari siano impossibili non si rendano conto del fatto che la storia della scienza è la storia di come sia stata abbattuta una barriera dopo l'altra. Per esempio, prima dell'invenzione dell'aeroplano c'erano molti rinomati fisici che asserivano che fosse impossibile costruire degli oggetti più pesanti dell'aria e che fossero in grado di volare; quando poi l'aeroplano fu costruito, spuntarono fuori decine e decine di fisici che sostenevano che fosse impossibile che un aeroplano potesse superare la velocità del suono; successivamente, spuntarono fuori decine e decine di fisici che sostenevano che fosse impossibile far atterrare un uomo sulla Luna con successo. Insomma, la storia ci insegna che ogni volta che l'umanità si pone dei limiti, questi limiti vengono poi irrimediabilmente superati. Dunque, nonostante riconosca il fatto che siamo ancora ben lontani dal compiere viaggi interstellari, penso che sia piuttosto riduzionistico escluderne la possibilità a priori, e ritengo altamente probabile che esistano moltissime civiltà nella Via Lattea che abbiano scoperto un modo per viaggiare fra le stelle e per spostarsi da un capo all'altro della Galassia in breve tempo.
Ora, il 95% degli avvistamenti di UFO sono semplicemente delle cattive interpretazioni di fenomeni già noti, e sono spiegabili con le conoscenze in nostro possesso. Questo è un fatto oggettivo, su cui tutti gli ufologi seri sono d'accordo. Tuttavia, credo che attribuire il restante 5% degli avvistamenti a navicelle o sonde extraterrestri in visita sulla Terra sia un'ipotesi plausibile. Infatti, credo che sia l'unica ipotesi in grado di spiegare soddisfacentemente tutti gli avvistamenti inspiegabili che sono avvenuti nel corso dell'ultimo secolo. Dunque — nonostante riconosca che la stragrande maggioranza degli avvistamenti siano spiegabili senza ricorrere a visite extraterrestri — ritengo che sia molto probabile che delle navicelle e delle sonde extraterrestri solchino indisturbate i cieli della Terra. Inoltre, ritengo altamente probabile che l'incidente di Roswell del 1947 abbia coinvolto una vera astronave extraterrestre che si è schiantata al suolo ed è poi stata recuperata dall'esercito americano, il quale è probabilmente ancora in possesso dei frammenti di quella navicella. D'altronde esistono moltissimi testimoni — ben più di quattrocento persone fra civili e militari — che hanno affermato di aver visto qualcosa di strano a Roswell, e credo che sia riduzionistico e nient'affatto plausibile affermare che tutte quelle persone abbiano semplicemente mentito, oppure che ricordassero male ciò che hanno visto. Quindi sì, ritengo che una piccola percentuale degli avvistamenti di UFO siano attribuibili a navicelle e sonde extraterrestri, e credo che una vera navicella aliena si sia schiantata a Roswell nel 1947. Ma a parte ciò, non sostengo nessun'altra delle teorie popolari legate al folklore ufologico.
Per esempio, non sono disposto ad attribuire una natura extraterrestre al fenomeno dei rapimenti. Se una civiltà aliena tecnologicamente avanzata volesse studiare l'anatomia umana, non avrebbe assolutamente bisogno di rapire quotidianamente esseri umani al fine di studiarli e condurre esperimenti su di loro. Se gli alieni sono davvero in possesso di una tecnologia talmente avanzata da consentirgli di compiere viaggi interstellari, allora dovrebbero possedere la tecnologia necessaria per studiare un essere vivente senza recargli alcun danno, e senza che l'essere vivente in questione si renda conto di essere studiato in primo luogo. Se gli alieni possiedono davvero delle tecnologie che gli consentono di percorrere centinaia di anni luce in un breve lasso di tempo, allora dovrebbero anche possedere dei potentissimi scanner che gli permettano di esaminare l'anatomia e la costituzione interna di un essere vivente senza nemmeno avvicinarsi ad esso, oppure delle piccolissime e innocue nanosonde che siano in grado di entrare nel corpo di un essere umano ed esaminarne l'anatomia e la costituzione interna, senza che l'essere umano in questione se ne renda conto. D'altronde anche gli umani (che sono certamente considerabili primitivi rispetto ad un'eventuale civiltà capace di compiere viaggi interstellari) sono riusciti a costruire delle sonde microscopiche, dunque anche gli alieni dovrebbero essere riusciti a costruire delle nanosonde, magari centinaia o migliaia di volte più avanzate di quelle a nostra disposizione. Inoltre, bisogna anche rilevare che, nel descrivere le proprie esperienze, molti rapiti affermano che gli alieni abbiano usato degli strumenti medici ben riconoscibili, come bisturi, siringhe e altre cose del genere. A mio parere, ciò dimostra inequivocabilmente che il fenomeno non ha nulla a che fare con esseri extraterrestri. Infatti, come si può immaginare una civiltà tecnologicamente avanzata che, da un lato, è capace di compiere viaggi interstellari, e dall'altro lato usa ancora i bisturi e le siringhe? Ciò non ha alcun senso.
Insomma, dal mio punto di vista non c'è nessuna logica nel supporre che una civiltà aliena tecnologicamente avanzata dovrebbe rapire quotidianamente esseri umani al fine di studiarli, e ciò che descrivono i rapiti non si allinea molto bene con l'idea di una civiltà tecnologicamente avanzata che ha delle tecnologie futuristiche a propria disposizione. Gli alieni dovrebbero essere in possesso di tutti i mezzi necessari per studiare l'anatomia umana senza dover rapire nessuno, e se sono capaci di compiere viaggi interstellari, allora non dovrebbero certamente usare gli strumenti medici primitivi che usiamo noi. Dunque, per quanto riguarda il fenomeno dei rapimenti mi trovo decisamente più allineato con la spiegazione offerta dalla comunità scientifica: il 99% dei casi di rapimento sono falsi, e il restante 1% può essere spiegato tramite la paralisi del sonno e altri fenomeni psicologici. Un'altra teoria che non escludo affatto è quella sostenuta da Steven Greer. Egli sostiene che il fenomeno dei rapimenti sia riconducibile ad alcuni settori dell'apparato militare americano, i quali conducono esperimenti sui cittadini americani al fine di testare delle nuove tecnologie, drogano i soggetti facendogli avere un ricordo distorto del rapimento, e infine coprono le proprie attività usando il fenomeno UFO.
Per gli stessi motivi, non credo che il fenomeno della mutilazione del bestiame possa essere ricondotto ad attività extraterrestri. Se gli alieni avessero davvero bisogno di estrarre materiale biologico dalle mucche e altri animali, allora dovrebbero avere tutti i mezzi necessari per farlo senza danneggiarli e ucciderli. Una civiltà tecnologicamente avanzata, dotata di tecnologie futuristiche di ogni tipo e capace di spostarsi velocemente attraverso la Galassia, dovrebbe anche avere delle tecnologie che gli consentano di estrarre materiale biologico da un essere vivente senza ucciderlo o danneggiarlo. E dal momento che il fenomeno della mutilazione del bestiame è costituito proprio dal ritrovamento di centinaia di capi di bestiame uccisi, senza lingua, occhi e organi genitali, è chiaro che il fenomeno non possa essere riconducibile ad una civiltà aliena tecnologicamente avanzata, le cui pratiche mediche dovrebbero essere migliaia di anni più avanzate delle nostre. A mio avviso, ha decisamente più senso collegare questo fenomeno con le attività di sette sataniche e altri culti estremisti che praticano il sacrificio animale. Inoltre, è possibile che anche l'esercito americano possa essere collegato a questo fenomeno.
Un'altra teoria popolare legata al folklore ufologico è quella — sostenuta da alcuni pseudo-ufologi e complottisti vari — secondo cui gli alieni avrebbero fatto un patto con il governo degli Stati Uniti, promettendo al governo la cessione di tecnologia molto avanzata in cambio della possibilità di rapire esseri umani. Ovviamente non supporto neanche questa teoria. In primo luogo, il fenomeno dei rapimenti non può avere un'origine extraterrestre, come ho già spiegato nei paragrafi precedenti. In secondo luogo, perché una civiltà extraterrestre — che è in possesso di chissà quali tecnologie futuristiche e super-avanzate — dovrebbe chiedere il permesso ad un governo terrestre per rapire esseri umani? Anche se volessimo fare per un attimo finta che il fenomeno dei rapimenti abbia realmente un’origine extraterrestre, il governo degli Stati Uniti non potrebbe comunque fare assolutamente nulla per impedire agli alieni di rapire esseri umani, dato l'immenso gap tecnologico. Se anche fosse vero che gli alieni rapiscono quotidianamente esseri umani al fine di studiarli e condurre esperimenti, il governo e l'esercito degli Stati Uniti sarebbero del tutto impotenti di fronte a una cosa del genere, e non potrebbero fare assolutamente nulla per impedire agli alieni di continuare le proprie attività. Quindi non avrebbe alcun senso, da parte degli alieni, entrare in contatto con il governo degli Stati Uniti e chiedergli il permesso di rapire esseri umani, fra l'altro vedendosi pure costretti a cedere la propria tecnologia. Dopotutto, chi li potrebbe fermare? Non certo gli Stati Uniti, né nessun'altra nazione del mondo. È chiaro come il Sole, dunque, che questa teoria non abbia la benché minima logica, e che sia basata sul nulla più assoluto.
Un'altra teoria legata al folklore ufologico che non sono disposto ad accettare è la teoria degli antichi astronauti, ovvero la teoria secondo cui gli alieni sarebbero responsabili della creazione del genere umano, che fossero le divinità adorate dai nostri antenati e che abbiano costruito i monumenti megalitici dell'antichità. A mio parere, questa teoria è antiscientifica e non esistono prove a sostegno di nessuna delle sue proposizioni. Al contrario, esistono numerose prove che attestano che le divinità adorate dalle antiche civiltà fossero semplicemente dei personaggi mitologici inventati, e che i monumenti megalitici antichi siano stati costruiti dagli esseri umani. Questi due documentari illustrano in modo esaustivo tutte le prove storiche, scientifiche e archeologiche che smentiscono la teoria degli antichi astronauti:





In generale, sono più propenso a credere che le navicelle e le sonde extraterrestri siano apparse per la prima volta sulla Terra negli ultimi anni del XIX secolo, poiché penso che solo gli avvistamenti inspiegabili che hanno iniziato a verificarsi a partire dal secolo scorso si allineino bene con l'idea di una civiltà aliena tecnologicamente avanzata. Ovviamente nulla vieta — in linea puramente teorica — che delle navicelle e delle sonde extraterrestri siano state avvistate anche nell'antichità e nel Medioevo, tuttavia lo ritengo altamente improbabile, perché le descrizioni antiche di certi fenomeni aerei sembrano allinearsi meglio con piogge di meteoriti e passaggi di comete, piuttosto che con navicelle solide e tecnologiche come quelle che hanno iniziato ad essere avvistate dagli ultimi anni del XIX secolo in poi. Dunque, tendo a rigettare tutte le teorie che cercano di inserire alieni e UFO nella storia umana prima degli ultimi anni del XIX secolo.
Infine, un altro fenomeno legato al folklore ufologico di cui metto seriamente in discussione l'autenticità è il fenomeno del contattismo, ovvero il filone di quelle persone che sostengono di avere comunicazioni telepatiche con esseri extraterrestri. Si tratta di un fenomeno che, come tutti sanno, è sorto negli anni Cinquanta e non ha mai smesso di esistere fino ai giorni nostri. Ci sarebbe molto da dire su questo fenomeno, sui messaggi che i contattisti affermano di ricevere dagli extraterrestri, ecc. Ma per spiegare le ragioni concrete del mio scetticismo, mi avvarrò di un esempio concreto: la presunta provenienza degli alieni con cui i contattisti affermavano di comunicare. All'inizio degli anni Cinquanta, la stragrande maggioranza dei contattisti affermava di ricevere messaggi da alieni provenienti dai pianeti del Sistema Solare a noi vicini, come Marte, Venere, Mercurio, Saturno, ecc. Per esempio, il contattista americano più famoso, George Adamski, affermava di essere in costante contatto con extraterrestri alti, biondi e con gli occhi azzurri, provenienti dal pianeta Venere. All'epoca in cui venivano fatte queste affermazioni, non erano stati ancora mandati dei satelliti in orbita e non erano state inviate delle sonde sugli altri pianeti del Sistema Solare, ragion per cui la conoscenza che si aveva di tali pianeti era molto limitata. Ma intorno agli anni Settanta, quando gli americani e i sovietici cominciarono ad inviare delle sonde sulla superficie degli altri pianeti del Sistema Solare e si scoprì che nessuno di essi poteva ospitare forme di vita, I contattisti iniziarono a cambiare la propria versione dei fatti. È a questo periodo infatti che risale il famoso caso di Billy Mayer, il quale affermava — come Adamski — di essere in contatto con extraterrestri alti, biondi e con gli occhi azzurri, ma che contrariamente agli alieni di Adamski non provenivano da Venere, bensì da pianeti orbitanti attorno alle stelle dell'ammasso delle Pleiadi. Come si vede, dunque, la provenienza degli alieni iniziò a cambiare gradualmente, in concomitanza con l'esplorazione spaziale e l'acquisizione di nuove informazioni sui pianeti a noi più vicini. Già questo fatto da solo dovrebbe essere più che sufficiente a far dubitare qualunque persona razionale dell'autenticità del fenomeno.
Va rilevato, inoltre, che tutti i contattisti moderni affermano di comunicare con alieni provenienti da pianeti orbitanti attorno a stelle che non sono in grado di ospitare pianeti abitabili, come Arturo, Vega, Regolo, Aldebaran, Sirio A, Sirio B, ecc. Tutte queste stelle sono decisamente troppo instabili per ospitare pianeti su cui possa svilupparsi qualsiasi genere di forma di vita: molte di queste stelle sono giganti rosse o blu, che sono per l'appunto stelle molto instabili che emettono una grande quantità di radiazioni, e che vivono troppo poco per permettere a pianeti di tipo terrestre di formarsi attorno ad esse. Lo stesso ammasso delle Pleiadi — da cui proverrebbero gli alieni con cui Meyer affermava di comunicare — non può ospitare pianeti di tipo terrestre, poiché è un ammasso stellare formatosi soltanto cinquecento milioni di anni fa, laddove i pianeti di tipo terrestre impiegano dai due ai quattro miliardi di anni per formarsi completamente, stabilizzarsi e rimanere abitabili, oltre al fatto che la densità delle stelle all'interno dell'ammasso è decisamente troppo elevata per permettere la presenza di pianeti terrestri stabili, che non vengano costantemente bombardati da radiazioni mortali e le cui orbite rimangano stabili senza essere influenzate dal passaggio di stelle molto vicine. Dunque, non solo la provenienza degli alieni è cambiata gradualmente in concomitanza con le nuove scoperte scientifiche, ma — anche dopo aver abbandonato i pianeti del Sistema Solare come punto di provenienza degli alieni — I contattisti continuano ad affermare di essere in costante comunicazione con alieni provenienti da pianeti orbitanti attorno a stelle che non possono ospitare pianeti in grado di sostenere la vita, specialmente forme di vita del tutto uguali a noi (dato che gli alieni in questione sono sempre alti, biondi e con gli occhi azzurri). È chiaro, quindi, che l'intero fenomeno del contattismo non sia affatto autentico, e che non dovrebbe essere preso in considerazione da nessun ufologo serio.
In conclusione, la mia opinione generale sul fenomeno UFO può essere riassunta come segue:

1) Il 95% degli avvistamenti di UFO sono spiegabili con le conoscenze in nostro possesso;
2) Il restante 5% degli avvistamenti può essere attribuito a navicelle o sonde extraterrestri;
3) Un'astronave aliena si è schiantata a Roswell nel 1947, ed è stata successivamente recuperata dall'esercito americano, il quale è ancora in possesso dei frammenti di quell'astronave. Roswell potrebbe non essere stato un caso unico, e altri UFO potrebbero essersi schiantati ad Aztec (New Mexico), Kingman (Arizona), Aurora (Texas) e in alcune località dell'Unione Sovietica. Tuttavia, è anche possibile che Roswell sia stato un caso unico, e che si sia trattato del primo e dell'ultimo caso in cui gli umani sono riusciti a recuperare una navicella extraterrestre;
4) Gli alieni hanno iniziato ad esplorare la Terra soltanto a partire dagli ultimi anni del XIX secolo;
5) Gli alieni non rapiscono esseri umani, non mutilano il bestiame, e non sono responsabili del fenomeno dei cerchi nel grano;
6) Gli alieni non collaborano con il governo degli Stati Uniti;
7) Gli alieni non comunicano telepaticamente con nessun essere umano e non sono mai entrati direttamente in contatto con nessuno;
8) La teoria degli antichi astronauti non è corretta. Dunque, gli alieni non sono responsabili della creazione del genere umano, non sono le divinità adorate dai nostri antenati e non hanno costruito gli antichi monumenti terrestri.

Spero che la mia esposizione sia stata chiara ed esaustiva.

Sojuz Koba 1961

Edited by Sojuz Koba 1961 - 23/2/2024, 22:11
 
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