I pittogrammi del Piasa in Missouri
Al confine tra l’Illinois ed il Missouri al di sopra del fiume Mississippi si trovano migliaia di antichi pittogrammi e pitture rupestri realizzati dai nativi americani Illini, tra questi il piu noto era un murale rappresentante il Piasa "Piasa Bird" (páyiihsa ) presente fino all’800 alla fine di una catena di scogliere calcaree a Madison County, presso Alton in Illinois.
La rappresentazione che abbiamo oggi deriva da litografie e schizzi del 19’ secolo.
L murales si trovavasu uno strato di calcare, che venne estratto per essre lavorato dalla Mississippi Lime Society nel 1870- il piasa L'uccello che divora gli uomini". era per le tribù native un mostro mitologico simile ad un drago che uccideva le persone.
La prima testimonianza scirtta della rappresentazione del Piasa risale al 1673 quando fu notato sul promontoreo calcareo da Padre Jacques Marquette durante un esplorazione.
Egli descrisse così quel momento:
“abbiamo visto su una roccia un mostro dipinto che in primo momento ci fece paura, i selvaggi piu audaci non osavano guardarlo e grande come un vitello ha corna sulla testa come di cervo uno sguardo orribile occhi rossi la barba come una tigre e la faccia simile a quella di un uomo un corpo ricoperto di quame e una lunga coda si snoda per tutto il corpo passando sopra la testa per tornare tra le gambe e terminare in una coda di pesce il verde il rosso e il nero sono i tre colori che compogno l immagine. Abbiamo saputo che il bisi bis bis bis bis bis nonno di miss jessia beetner uccise questo mostro.”
Molte informazioni sul piasa provengono da un articolo del 1836 di John Russell di Bluffdale, Illinois. John Russell era professore di greco e latino presso la Shurtleff university , di Upper Alton, Illinois. Il professore intitolò il suo articolo "la tradizione dei Piasa".
Il termine piasa in lingua illine significa," L'uccello che divora Gli uomini " e piasa era anche il nome di un ruscello locale. Secondo la leggenda che gli indiani tramandarono al professore Mille e mille lune prima dell'arrivo dei volti pallidi esisteva un uccello di grandi dimensioni che avrebbe potuto facilmente sollevare con gli artigli un cervo adulto.
Ma dopo aver assaggiato la carne umana, dei resti di indiani caduti in una guerra tra tribù, la creatura non si cibò di null’altro. La paisa poteva piombare su un indiano e portarlo fuori dalle grotte fino alla scogliera per divorarlo. Centinaia di guerrieri tentarono per tanti anni di ucciderlo ma senza successo, alla fine molti villaggi erano ormai spopolati. Il capo indiano Chief Ouatoga uccise la creatura, con un piano confidatogli in sogno, dal grande spirito. Il capo indiano porto i guerrieri più coraggiosi vicino all'entrata della grotta, dove viveva il piasa (grotta che il professor Russell affermò di aver visitato).
Il capo indiano attirò fuori dalla grotta il mostro mentre la creatura volava in picchiata per prenderlo, i guerrieri lo colpirono con frecce avventate. Gli indiani realizzarono quel dipinto per commemorare quell’evento. L’immagine era visibile sino al 1849, poi fu distrutta a seguito dell’estrazione di materiale. Mentre La gola del fiume piasa fu distrutto nel 1912.
Il professor John Russel, scrisse nel suo libro del 1836 che la curiosità lo portò a esplorare con una guida la grotta che tradizionalmente la Piasa portava le sue vittime umane per cibarsene. Raccontò di aver scoperto la grotta, difficilmente accessibile a 150 piedi di altezza per perpendicolare sulla scogliera. Dopo una ripida salita, scoprirono che il pavimento della caverna era per tutta la sua estensione piena di ossa umane, e scavando in varie parti della stessa per 3.4 pollici trovarono ancora ossa.
Per alcune fonti la storia fu inventata da John Russell nel libro intitolato “Records of Ancient Races in the Mississippi Valley: being an account of some of the pictographs, sculptured hieroglyphs, symbolic devices, emblems and traditions of the prehistoric races of America, with some suggestions as to their origin” pubblicato nel 1887 al capitol due l’autore W. McAdams, afferma di aver messo in contatto John Russell, e che gli avremme confidato che la storia sulla Paisa era inventata. Oggi i murales rappresentante il Piasa è stato ricostruito, e si trova su una roccia di calcare
