CITAZIONE (novaragiacomo @ 9/2/2014, 23:43)
Non è la Verità degli uomini a cui si riferiva Papa Francesco infatti ti riporto il testo dove l'ho estrapolata ;-):
"Per cominciare, io non parlerei, nemmeno per chi crede, di verità “assoluta”, nel senso che assoluto è ciò che è slegato, ciò che è privo di ogni relazione. Ora, la verità, secondo la fede cristiana, è l’amore di Dio per noi in Gesù Cristo. Dunque, la verità è una relazione! Tant’è vero che anche ciascuno di noi la coglie, la verità, e la esprime a partire da sé: dalla sua storia e cultura, dalla situazione in cui vive, ecc. Ciò non significa che la verità sia variabile e soggettiva, tutt’altro. Ma significa che essa si dà a noi sempre e solo come un cammino e una vita. Non ha detto forse Gesù stesso: «Io sono la via, la verità, la vita»? In altri termini, la verità essendo in definitiva tutt’uno con l’amore, richiede l’umiltà e l’apertura per essere cercata, accolta ed espressa."
www.repubblica.it/cultura/2013/09/1...oglio-66283390/testo riportato anche nel sito del Vaticano:
www.vatican.va/holy_father/francesc...calfari_it.htmlCome si può leggere Papa Francesco sostiene che la Verita non è assoluta, che ciascuno di noi coglie la Verità e la esprime a partire da sé, dalla situazione in cui vive... Che essa si dà a noi sempre e solo come un cammino e una vita. Dicendo questo cambia il Significato di "Io sono la Via, la Verità, la Vita."
Infatti La Via non è un cammino qualunque ma l'Insegnamento di Gesù, infatti è Lui che ci ha indicato la Via della Salvezza. La Verità non la si esprime da sé ma viene dalla Voce di Gesù e sono i Suoi Comandamenti. La Vita non è una qualunque ma la Vita è quella di Gesù quindi non è una vita ma LA VITA, perciò il Suo Messaggio.
Mi permetto un'interpretazione.
La frase di Gesù la interpreto (la "capisco", se non ti piace la parola interpretare) come: "La Via/Verità/Vita passano attraverso di me, seguita la mia parola e le troverete".
Ma ora, non è forse ovvio che ogni persona ha delle possibilità diverse di seguire i suoi insegnamenti?
Uno che guadagna un miliardo all'anno ha, ovviamente, più possibilità di fare del bene al prossimo di un operaio che a stento riesce ad arrivare a fine mese. Quest'ultimo è meno "cristiano" del primo perché non può permettersi di fare l'elemosina a tutte le persone bisognose che incontra?
E' solo un esempio stupido, ovviamente, ma sono sicura se ne possano fare altri -- che non mi vengono.
La Verità, per quanto assoluta possa essere, trovo ovvio che ognuno la metabolizzi dentro di sé, ed essendo un dato di fatto che al mondo ci sono sette miliardi di persone diverse, per me è un dato di fatto anche che una cosa venga
interpretata in sette miliardi di modi diversi.
Prendi un colore, il giallo. Tutti sappiamo che colore è il giallo, no? Quando dici "il sole è giallo" dici una verità universale (
ho usato volutamente una parola diversa da assoluta dato che si dovrebbe parlare dei vari periodi della giornata per essere precisi, ma non è questo il punto), ma al momento che metti venti bambini in una stanza, gli dai carta e una collezione di colori virtualmente infinita e dici loro di disegnare il sole, quante sfumature di giallo troverai?
Non significa stravolgere il messaggio originale, significa dargli un pezzo di sé, e questa aggiunta la fai in tutte le cose, volente o nolente, anche la religione.
Altro esempio stupido.
Gesù dice di aiutare chi sta peggio di noi. Benissimo, ma
come?Sappiamo che le persone che vivono nei paesi dove c'è ancora la guerra stanno male.
Tu (generico) dici che dobbiamo farli venire in Italia, dargli un posto sicuro dove abitare e modo di sostentarsi.
Io dico che dobbiamo andare ad aiutarli nel loro paese, insegnargli a cooperare e trovare lì un modo per farli vivere nel massimo della dignità.
Vogliamo entrambi aiutare quelle persone, seguiamo entrambi la parola di Gesù, eppure sono modi diversi. In base al nostro trascorso di vita e alle nostre idee, interpretiamo la parola di Cristo, la Verità, in due modi diversi.
O c'è uno che ha più ragione dell'altro? E in base a cosa?
CITAZIONE (novaragiacomo @ 11/2/2014, 19:10)
Se il Papa dice che la Verità va cercata, mentre Gesù ha detto che la Verità è Lui stesso che viene dalla Sua Voce, secondo te è una interpretazione corretta, anche se sinceramente c'è poco da interpretare visto la chiarezza di ciò che ha detto Gesù, oppure è una modifica sostanziale?
Cercare vuol dire trovare qualcosa che non si conosce.
Ma la Parola di Gesù e quindi la Sua Verità che proviene dalla Sua Voce si conosce ed è nei Vangeli...
Non capisco come si possa smentire questo e dire che le cose che sostiene il Papa...
Siamo nel 2014? Le Parole di Gesù sono Comandamenti che valgono sempre, non cambiano di anno in anno...
Ricerca spirituale?
Purtroppo non a tutti è sceso lo Spirito Santo in testa. Trovo che sia un'apertura a chi è in dubbio, o indeciso, o ha paura. Invece che una posizione fissa da "così è se vi pare".
Non pensare solo al negativo, Papa Francesco sta riavvicinando molta gente alla Chiesa.
Il Cristianesimo ha in sé, come libri sacri, anche la Bibbia, però... (uno dei più grandi punti di contrasto che ha al suo stesso interno, in realtà.)